La risposta è: Può far male mangiare carne cruda oppure no in base a vari fattori:
- Tipo di carne cruda: carne fresca o conservata (prosciutto, salame, soppressata ecc.)
- Animale di provenienza della carne (bovina, suina, equina ecc.)
Se non sei vegetariano o vegano ti accorgi immediatamente che probabilmente già consumi carne cruda come gli insaccati che altro non sono che carni crude conservate e solitamente non danno particolari problemi a meno di esagerare, avere patologie pregresse o essere in stato di gravidanza.
Discorso diverso, invece, per le carni crude fresche:
La sicurezza nel consumo varia molto dall’animale consumato, mi sento di dire che vanno assolutamente evitati pollo e maiale crudi, questo perchè sono carni che trasportano microorganismi molto pericolosi e vanno consumate solo dopo un’attenta cottura.
La carne cruda che possiamo consumare più in sicurezza è quella di bovino, a patto di alcune importantissime precauzioni:
- Deve essere fresca e di colore rosso vivo.
- La carne deve risultare morbida al tatto e non deve avere troppo grasso.
- Scegliete un taglio nobile (filetto, fesa, girello)
- Conservate la carne per il minor tempo possibile e sempre al di sotto dei 5°.
- Tutto quello che utilizzate per la manipolazione deve essere attentamente pulito e sanificato.
- Evitare assolutamente il consumo di qualsiasi tipo di carne o pesce crudi in gravidanza.
Prendendo queste precauzioni possiamo gustare ottima carne cruda in relativa sicurezza, teniamo però sempre a mente gli eventuali rischi che questo comportamento alimentare può aumentare.
I rischi per la salute con il consumo di carne cruda
A causa dell’ elevato contenuto di proteine, zuccheri e grassi, la carne cruda è un terreno di coltura ideale per la crescita di batteri e parassiti.
Le malattie più comuni sono la toxoplasmosi, la trichinellosi e le infezioni da salmonella, listeria ed Escherichia coli.
La probabilità di contrazione di queste malattie varia enormemente in base alla carne consumata, alla pulizia di locali e utensili e alla presenza o meno di fattori contaminanti .