I malgasci sono il frutto di un millenario miscuglio. I Vazimba, primi abitanti dell’isola, arrivarono 2 mila anni fa in piroga dall’Indonesia: lo confermano caratteri somatici, culto degli antenati, forma delle imbarcazioni, tecniche agricole e metallurgiche. I loro più diretti discendenti, con lineamenti asiatici ben definiti, sono i Merina, l’etnia di Antananarivo, che è la principale delle 18 tribù malgasce. Altre tribù, come i Sakalava dell’ovest e gli Antemoro e gli Antambahoaka del sud-est, mescolano le origini orientali a elementi arabi e africani.
Le donne di diverse etnie malgasce proteggono il viso dal sole cospargendo la pelle con una pasta idratante. Una pratica condivisa con gli abitanti delle Comore e del nord del Mozambico, ma anche con diversi popoli del sud-est asiatico, soprattutto le etnie birmane del mare delle Andamane. In Madagascar si tratta quasi sempre di una maschera di bellezza che si tiene per l’intera giornata. Spesso è a base di polvere di corallo amalgamata con componenti vegetali.