L’auto elettrica è considerata un mezzo green, poiché produce molte meno emissioni inquinanti rispetto ai veicoli con motore a combustione interna.
Il tema della sostenibilità ambientale è oggi molto importante, per questo, il governo ha deciso di stanziare un Bonus per le persone che optano per questa scelta ecosostenibile.
Grazie a questa agevolazione è ancor più conveniente acquistare un’auto elettrica, possiamo dire “ancor di più” perché, a prescindere dal bonus, risulta una scelta positiva economicamente. Il costo di manutenzione di queste auto è nettamente inferiore a quello di un’auto a combustione interna tradizionale. Inoltre, il motore elettrico non ha parti soggette a usura (come potrebbe avvenire per la frizione nelle classiche auto) e non ha liquidi di sostituzione come nei veicoli tradizionali. Risulta quindi più economica da mantenere.
Cos’è il Bonus Auto Elettriche?
Nel 2021 verranno premiate le persone che si affideranno alla green mobility, a favore dell’ecosostenibilità.
Il Governo ha stanziato 20 milioni di euro per l’acquisto di auto elettriche di potenza fino a 150 kw. Il contributo è destinato alle famiglie con Isee inferiore ai 30mila euro e può coprire fino a 6.000 euro, varia ovviamente in base al tipo di acquisto. Inoltre, se si rottama una macchina di almeno 10 anni si riceve un bonus maggiore.
Il tetto fissato dalla legge di Bilancio è appunto di 20 milioni di euro: raggiunta questa cifra o ci sarà un rifinanziamento, oppure il bonus non verrà più erogato.
Si può usufruire del bonus fino al 31 dicembre 2021.
Bonus auto elettriche e la differenza dall’Ecobonus
Questo contributo non va confuso con l’Ecobonus che non ha invece limiti Isee. L’ecobonus è finanziato sempre dalla legge di Bilancio, ma con 420 milioni.
Certo, potremmo dire che un obiettivo comune c’è: non inquinare.
Come viene erogato questo bonus?
Il meccanismo di erogazione dei contributi per le auto elettriche è lo stesso dell’Ecobonus. Il bonus verrà riconosciuto dal concessionario al momento dell’acquisto e questo sarà rimborsato dalle case costruttrici o dagli importatori.
I concessionari dovranno registrarsi alla piattaforma messa a disposizione sul sito del ministero dello Sviluppo economico per prenotare i contributi, inserendo quindi i dati del compratore e dell’ordine di acquisto.
Questi lavori puntano a maggiori prestazioni, minimi sprechi energetici e di conseguenza minori consumi per il cittadino. Risultano una soluzione vantaggiosa sotto tutti i punti di vista e se si è in fase di trasferimento in una nuova casa per la quale è necessario fare una ristrutturazione, è bene informarsi per ottenere queste agevolazioni. Così come ci si può affidare a degli esperti per la voltura o il subentro delle utenze (per qualunque necessità si può contattore il servizio clienti del fornitore) , ci si può affidare a ditte che sono iscritte e possono erogare l’Ecobonus.