Perché il dottore chiede ai pazienti di dire “trentatré”?

Lo scopo del medico è quello di verificare lo stato dell’apparato respiratorio del paziente. La pronuncia è enfatizzata e ripetuta della lettera “r” contenuta nella parola “trentatré” genera un riverbero sonoro, detto “fremito vocale tattile” che, a seconda dell’intensità che ha (cioè se è più o meno forte rispetto al normale), permette di scoprire eventuali anomalie circa lo stato di salute di bronchi e polmoni: enfisemiedemi, pleuriti, polmoniti.

La vibrazione vocale viene percepita dal medico appoggiando la mano sul dorso del paziente, partendo dalla parte superiore del torace; si chiede al paziente di dire “trentatré” e si fa scendere la mano lungo tutto il torace.

Don`t copy text!